documento valutazione rischi

Se il Dvr non è più attinente alla situazione attuale della tua azienda e/o se ci sono dei nuovi rischi dovuti per esempio a nuove lavorazioni o servizi, allora deve essere aggiornato. La frequenza dell’aggiornamento non ha in genere una scadenza temporale predefinita da una norma, ma dipende appunto dal fatto che esso sia ancora o meno “la fotografia” reale della tua azienda, metaforicamente parlando.

Scadenze di aggiornamento predefinite esistono invece in alcuni casi, come ad esempio in tema di valutazione dello stress lavoro correlato (ogni 2 anni) e del rischio rumore/vibrazioni (ogni 4 anni).
I prezzi della consulenza per procedere con l’aggiornamento dipendono dalla complessità del DVR.