Gli agenti fisici, tra i quali il rumore e le vibrazioni, sono disciplinati al titolo VIII del D. Lgs. 81/08.
Il rumore è una vibrazione che crea un’onda di pressione e si misura in decibel (Db). Esso rappresenta un pericolo quando supera gli 80 Db; si ma…cosa vuol dire 80 decibel in pratica?
Beh, un ufficio avrà un rumore di circa 35 Db, una pressa 95, una strada trafficata 80…così potete farvi un’idea. Per legge quando si superano gli 80 Db di esposizione media giornaliera, bisogna prendere dei provvedimenti.
In un ufficio, dove abbiamo la ragionevole certezza di essere esposti ad un rumore molto inferiore alla soglia di pericolo, non occorre fare nessuna misurazione e basterà una semplice autocertificazione. Se però viviamo in un ambiente di lavoro più rumoroso, dovremo misurare il rumore per sapere quali azioni dobbiamo intraprendere. Non potremo misurarlo ” a orecchio” nè da noi con un fonometro comprato su Amazon a pochi euro, poichè la legge impone che lo strumento di misura abbia determinate caratteristiche tecniche e certificazioni e che la misura sia effettuata e asseverata da un tecnico in acustica abilitato.
In base ai risultati di questa misura potremo trovarci obbligati o meno a nominare il Medico Competente e a utilizzare DPI (tappi, cuffie) . Se il rumore medio di esposizione così misurato, supera gli 85 Db, dovremo nominare il medico del lavoro ed utilizzare i DPI, soprattutto come misure di prevenzione, poichè il rumore potrebbe nel tempo portare a delle malattie professionali come l’ipoacusia, disturbi del sonno o disturbi cardiovascolari.
Simile è il discorso delle vibrazioni, se usiamo per lavoro strumenti come avvitatori elettrici o a batteria, trapani, oppure se siamo soggetti a vibrazioni su tutto il corpo poichè usiamo il muletto, il trattore o il camion.
Anche qui esistono delle soglie di pericolo; le vibrazioni si misurano in metri al secondo, di accelerazione; la misurazione può, caso per caso, avvenire con strumentazione specifica o su base empirica, in base a delle banche dati specifiche. Similmente al rumore, anche qui, in base all’esito delle misurazione, sarà necessario o meno implementare delle misure di prevenzione.
L’imprenditore quindi non può agire a sensazione, ma deve misurare questi fenomeni e agire di conseguenza; queste misurazioni devono essere fatte come minimo ogni 4 anni, anche in assenza di variazioni delle attrezzature e degli ambienti di lavoro.
I nostri tecnici sono a disposizione per assisterVi anche su queste tematiche.